Gerusalemme è un luogo del cuore, un crocevia e un simbolo di tante contraddizioni, anche Gesù ha pianto su di essa (Luca 19,41-42). Ma non è scritto da nessuna parte che le contraddizioni devono trasformarsi in guerre e in morte. Le contraddizioni, invece, possono diventare incroci fecondi di coesistenza, di rispetto e di dialogo, luoghi della Pace. Dipende dagli uomini e dalle donne, da ciò in cui crediamo.
Carlo Maria Martini scriveva: "Se ci sarà pace a Gerusalemme, ci sarà pace in tutto il mondo".
 
 
 
 
 
Salmo 87
Fondata da lui sui monti del Santo,
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Cose gloriose si proclamano di te,
o città di Dio!
“Iscrivo Raab e Babilonia
tra quelli che mi conoscono.
Ecco la Filistea e Tiro con l’Etiopia:
‘Questi è nato là’”.
Ma di Sion si dice:
“Ciascuno è nato in essa.
E lui, l’Altissimo, la rende stabile”.
Il Signore annota nel registro dei popoli:
“Questi è nato là”.
E danzando canteranno:
“Tutte le mie sorgenti [sono] in te!”. (Traduzione di Ludwig Monti)
(L'immagine è tratta da una pubblicazione del Monastero di Bose)
 
(Domenica, 16 maggio 2021)

Nessuno di noi sceglie in quale parte del mondo nascere, lo scopre dopo.
Nessuno di noi scegliere se nascere maschio o femmina, lo scopre dopo.
Nessuno di noi sceglie il colore della sua pelle, lo scopre dopo.
Nessuno di noi sceglie se nascere in una famiglia povera o ricca, lo scopre dopo.
Nessuno di noi sceglie se nascere eterosessuale o omosessuale, lo scopre dopo.
Ma ognuno di noi può scegliere di riconoscere nell'altro un essere umano proprio come lui. 
(Domenica, 2 maggio 2021)

Desidero esprimere tutta la mia solidarietà, anche perché in passato sono stato protagonista e testimone di atti e fatti simili e conosco l’amarezza che ne deriva, ai credenti dell’Azione Cattolica di Tusa e di Castel di Lucio, in provincia di Messina, che nei giorni scorsi hanno preso ufficialmente posizione a favore del ddl Zan contro l’omotransfobia. 

L’Azione Cattolica di Tusa, sulla propria pagina Facebook aveva scritto: «Il ddl Zan è bloccato al Senato e rischia di non essere approvato per l’ostruzionismo di certi gruppi politici si legge -. Noi, consiglio di Ac di Tusa, vogliamo unirci alla campagna per l’approvazione di una legge che reputiamo perfettamente in linea con lo spirito del Vangelo, con la bella notizia del nostro Signore e Maestro che non è insensibile al dolore dei figli, in questo caso causato dall’odio pregiudizievole verso persone colpevoli soltanto di esprimere loro stesse».

Quella di Castel di Lucio: «Gesù si è costantemente schierato dalla parte di coloro che la società escludeva» e «ha rimproverato apertamente l’ipocrisia dei farisei, di coloro che nei loro precetti morali volevano ingabbiare l’uomo in sterili leggi, impedendogli di manifestarsi nella sua piena libertà e nella sua vera essenza voluta da Dio», si legge nel post. «La misoginia, l’omotransfobia e l’abilismo sono delle gravi forme di peccato che vanno totalmente contro i precetti evangelici, ed è nostro compito schierarci affinché tali eventi vengano contrastati il prima possibile».

Il tempo di pubblicare e i cattolici più retrivi non hanno perso l’occasione per aggredire pesantemente, anche con termini volgari e scurrili, gli autori dei post. Reagisce, quindi, anche la gerarchia ecclesiastica che ordina di rimuovere i due messaggi. 

L’Azione Cattolica di Castel di Lucio elimina il proprio post ribadendo però che  «Nessun passo indietro rispetto ai contenuti del precedente post che riteniamo essere in linea con la nostra missione che è stata e continuerà a essere quella di diffondere messaggi di amore, solidarietà e uguaglianza», ma subito dopo sparisce anche la sua pagina Facebook.

L’Azione Cattolica di Tusa si vede costretta, anche lei, a cancellare il suo post scrivendo però che «i membri del consiglio, nella loro individualità e come cattolici, ribadiscono il loro sostegno all’approvazione di una legge che ritengono coerente con gli insegnamenti del Vangelo» 

La pagina Facebook dell’Azione Cattolica di Tusa, al momento in cui scrivo, è attiva.

Ironia della sorte, secondo la Conferenza episcopale italiana il ddl Zan è liberticida, ma queste storie di vera e propria censura ci dimostrano come sia tutto il contrario e che la chiesa cattolica, nonostante la facce buone e belle e l’impegno generoso, fedele e aperto di tante persone, rimanga sostanzialmente un’istituzione di potere, reazionaria e spesso lontanissima dal Vangelo.

(Giovedì, 29 aprile 2021)

Da poco ho scoperto “Song of Ruth” (canzone di Rut). Si ispira alla storia di Naomi e Rut che è raccontata nell’omonimo libro biblico di Rut. 

Naomi, al tempo dei Giudici, si trovava nelle campagne di Moab, dove si era trasferita da Betlemme di Giuda, a causa di una carestia, insieme al marito e ai suoi due figli. Il marito di Naomi morì e i suoi due figli sposarono Orpa e Rut due donne moabite. Morirono anche i due figli, e Naomi decise di tornare con le sue nuore a Betlemme perché aveva saputo che non si soffriva più per la carestia. Sulla strada verso la Giudea Naomi invitò le sue due nuore a tornare dalle loro madri. Orpa fece così, mentre Rut disse: “Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te; perché dove andrai tu, andrò anch'io; e dove starai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio; dove morirai tu, morirò anch'io, e là sarò sepolta. Il SIGNORE mi tratti con il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!. Naomi acconsentì al desiderio di Rut e tornarono insieme a Betlemme. Qui il Signore le benedisse, un uomo di nome Boaz sposò Rut ed ebbero un figlio che chiamarono Obed, che fu il padre d’Isai a sua volta padre del re Davide. Non solo, il Vangelo di Matteo, al capitolo 1, colloca Rut nella genealogia di Gesù. Che cosa meravigliosa e rivoluzionaria, donna e “straniera”, Rut entra nella storia della redenzione, perché Dio non fa alcuna distinzione tra uomini e donne, tra nero, bianco o giallo, tra indigeni e stranieri. Dio guarda solo al cuore delle persone, abbassa i potenti e i prepotenti, innalza gli umili. In fondo Rut non aveva chiesto niente a Naomi né Naomi le aveva fatto alcuna promessa. Si è semplicemente fidata e affidata. 

Il Rotolo (la Meghillot) di Rut è tuttora particolarmente importante per gli ebrei e viene letto durante la festa delle Settimane o di Pentecoste, che è una festa di ringraziamento al Signore che si celebra tra il 15 maggio e il 14 giugno di ogni anno.   

(Lunedì, 6 aprile 2021)

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CHIESA EVANGELICA VALDESE


 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per leggere

I sentieri della meditazione

Comunità di Bose

Un'introduzione alle via cristiane, induiste e buddiste della meditazione. Se meditare oggi è quasi una "moda", ci viene invece spiegato come la meditazione ha le sue profonde radici nella fede e nella spiritualità. Talvolta è necessario un maestro e bisogna gestire con rigore e prudenza il desiderio di percorrerne ogni via passando da una spiritualità all'altra. (27 agosto 2024)

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Roberto Esposito

I volti dell'avversario - L'enigma della lotta con l'Angelo

Genesi 32,23-33 racconta di una  lotta tra Giacobbe, uno dei patriarchi di Israele, ed un misterioso personaggio al guado dello Iabbòq. Chi è costui? Un altro uomo, un dio, un angelo, un demone, l'ombra di Giacobbe stesso. L'autore compie un complesso percorso, anche con l'aiuto della psicanalisi, dell'arte e di altri scritti che in qualche modo richiamano la vicenda o la ricordano, per tentare di spiegare ciò che è successo. Ma la spiegazione, come per tutte le altre storie della Bibbia, va trovata nel proprio cuore attraverso i propri occhi e la propria sensibilità.  (28 giugno 2024)

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Pietro Stefani

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Storia culturale degli ebrei

Undici capitoli (i primi sette curati da Pietro Stefani e gli altri quattro da Davide Assael) in cui è condensata una storia millenaria. Una storia affascinante che aiuta a comprendere anche l'attualità. In continua tensione tra universale e particolare. (6 maggio 2024)

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Un vero e proprio capolavoro. Tra la chimica e l'autobiografia, Primo Levi si destreggia meravigliosamente nelll'arte della scrittura. (19 marzo 2024)

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Franco Cardini

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Donne Sacre

L'esclusione delle donne dal sacerdozio religioso, non ne ha impedito il "protagonismo" nella veste di donne sacre, donne che trascendono l'umano e che possono essere tanto fonte di luce che di tenebre. (5 febbraio 2024).

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Chi era davvero questo Gatsby? Sicuramente un uomo innamorato di Daisy. Ma poi? La domanda rimane irrisolta anche alla fine del romanzo. (16 dicembre 2023)

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Qohelet - La domanda

Una lettura fuori dai "canoni" della teologia. Tutto è vanità, niente altro che vanità. Tutto nel Qohelet gira intorno al vuoto e al non senso dell'esistenza e anche della morte. Solo chi è disponibile a provare davvero le gioie e i dolori della vita può sfuggire all'inesorabile sentenza dell'Ecclesiaste. (11 dicembre 2023)

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A cura di Guido Ceronetti

Il Cantico dei Cantici

Il Cantico dei Cantici nella sua dimensione erotica, mistica, sapienziale. (11.11.2023)

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Cos'è il Talmud

Una bella passeggiata che ci introduce all'origine, ai contenuti, alle scuole, ai metodi dell'interpretazione del Talmud. Il Talmud, conclude l'autore, non è mai stato completato, perché l'interpretazione procede sempre. (1 novembre 2023)

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Di fronte alle crisi delle nostre vite una fonte di riparazione può diventare il ritorno in quei luoghi dove ci è possibile riscoprire chi siamo. Così fa Adelaide che, dopo una storia d'amore fallita, ritorna nella sua Val Germanasca dove ritrova Nanà che, in una dimensione di aiuto reciproco, la restituisce alla vita e all'amore. (30 agosto 2023)

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Un prete al Sinodo Valdese

Un prete cattolico e il suo incontro con l'ecumenismo. Il significato della sua pluriennale partecipazione al Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi. (28 agosto 2023)

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Lidia Maggi

Protestantesimo

Partendo da un excursus sui "4 Sola" della Riforma di Lutero, l'autrice ci conduce per mano ed in modo semplice a comprendere il significato delle varie diramazioni che la Riforma ha poi preso. L'agevole volume si conclude con alcune considerazioni sullo stato delle chiese protestanti in Italia, ma soprattutto sul significato autentico e attualizzato dello "scisma" della chiesa d'occidente del XVI secolo. (17 agosto 2023) 

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