Le dichiarazioni rilasciate da Bergoglio (alias Papa Francesco) in Belgio e poi sull’aereo papale, su donne, aborto e abusi sessuali (quest'ultimi ancora coperti da tutte le diocesi, fino a quando non vengono alla luce da "soli") puzzano di ipocrisia e falsità.
Peró l’importante è che “la chiesa cattolica è donna perché è la sposa di Gesù”.
Senza un minimo di rispetto per le sofferenze altrui.
Chi decide di abortire non lo fa sicuramente a cuor leggero.
Già, ma lui ha i pantaloni come re Baldovino che farà santo.
Davvero bravo e davvero offensivo, penso anche per la sua stessa intelligenza!
Le sue posizioni potrebbero non interessarci, ma purtroppo una chiesa così bigotta (e persino senza pietà) entra nelle nostre scuole, sin da quella dell’infanzia, a spese di tutti i contribuenti.
Ahimè!
Si può obiettare che questo papa, come nessun papa può essere fa favore dell'aborto.
Però non si tratta di essere a favore dell’aborto. Si tratta di usare la misericordia da lui sempre “proclamata” per provare a comprendere la sofferenza di chi fa una scelta così dolorosa.
Ma lui è, secondo me, un uomo spietato e anche volgare.
Non è la prima volta che chiama assassine le donne e sicari i medici.
Queste non solo non dovrebbero essere affermazioni e atteggiamenti “papali”, ma neanche da buoni cristiani.
Questo, mentre i suoi preti che commettono atroci abusi e crimini sessuali sono coperti e spostati dai vescovi da una diocesi all’altra e persino all’estero. Sono persone che, per il loro sporco “diletto”, uccidono nel corpo e nell’anima.
È facile chiedere perdono, senza però muovere sostanzialmente neanche un dito.
E poi c’è la barzelletta sulla condizione generale delle donne, che si vogliono mantenere nella condizione servile come ancelle.
Già, ma lui ha i pantaloni.
Quanta ipocrisia, quanta infedeltà al Vangelo.
(Lunedì, 30 settembre 2024)