Se centomila persone...
Se centomila persone camminano insieme verso Assisi, città della Pace, allora vuol dire che "l'utopia" di un mondo e di una umanità senza guerra è ancora possibile. #PerugiaAssisi2014
(Sabato, 25 ottobre 2014)
Se centomila persone camminano insieme verso Assisi, città della Pace, allora vuol dire che "l'utopia" di un mondo e di una umanità senza guerra è ancora possibile. #PerugiaAssisi2014
(Sabato, 25 ottobre 2014)
Oggi è molto bello il passo del Vangelo e ci infonde un grande coraggio.
"...Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi, alcuni però dubitavano..." (Mt. 28, 16-20). Si, proprio loro che lo avevano conosciuto, dubitavano. Dubitavano, come dubitiamo tutti noi, come dubito io di fronte alla visione, alla Parola di Gesù. Sono in grado di rispondere pienamente alla Sua chiamata e al Suo amore? Loro, nonostante i dubbi, alla fine, risposero di si.
Perchè in Atti degli Apostoli 1, 13-14 mentre i maschi sono indicati ognuno con il proprio nome, le femmine vengono indicate genericamente come "alcune donne", con l'eccezione di Maria, la Madre di Gesù? Perchè, nello stesso capitolo, Pietro si rivolge esclusivamente ai "Fratelli"? E' iniziata da qui l'esclusione delle donne dal mininistero sacerdotale? Quelle donne, di cui non è riportato il nome, erano sicuramente, anche loro, delle "apostole". Se non altro, era stata la stessa resurrezione di Gesù che le aveva fatte "Apostole", come dice padre Enzo Bianchi in questa bella riflessione sulla Pasqua del Signore omelia Enzo Bianchi Pasqua 2014
(Mercoledì, 20 maggio 2014)
Oggi la chiesa cattolica, nella sua dimensione "trionfante", ha canonizzato Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Palo II. Aldilà dei dubbi sul merito, in particolare sull'elevazione agli onori degli altari di Karol Wojtyła, c'è da chiedersi: come la mettiamo con il fatto che solo Dio è Santo e che noi (noi inteso come cattolici) professiamo questa grande verità ogni volta che recitiamo il Gloria? "...perchè Tu solo il Santo, Tu solo il Signore..."
(Domenica, 27 aprile 2014)
Nel senso comune, quando ci si riferisce all'umanità, quando si parla, ad esempio, di "gesto di umanità", "sentimento di umanità"..., si intende qualcosa di buono, di positivo. Ma, la nostra umanità contiene tutto e il contrario di tutto: le cose più sublimi e le più inenarrabili nefandezze, il bene e il male. L'uomo non è di per se stesso buono o cattivo, essere l'uno o l'altro dipende sempre da una sua personalissima scelta. Lo testimonia anche il racconto della pagina del Vangelo di ieri, prima domenica di Quaresima, che ci narra proprio come Gesù è stato tentato nella Sua umanità. Il diavolo lo ha sfidato, lo ha tentato proprio nella parte più debole della Sua che è anche la nostra umanità: nel desiderio dell'eros, nel desiderio del possesso, nel desiderio del potere. Ma Gesù ha resistito, ha scelto di restare fedele al Padre, ha scelto la parte buona dell'umanità.
(Lunedì, 10 marzo 2014)
...ma il rischio che ognuno di noi corre é quello di essere sequestrati, di rimanere prigionieri delle nostre nostalgie...di una presunta ed epica etá dell'oro, di crogiolarci in essa senza essere capaci di concepire, anche a partire dalle nostre memorie, una qualsivoglia idea di presente e di futuro..
(Giovedì, 6 marzo 2014)
E' un salmo stupendo. C'è dentro tutto il senso e la bellezza di affidarsi al Signore.
23
Il Signore è il mio pastore
1 Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
2 Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
3 Rinfranca l'anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
4 Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
5 Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
6 Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
(Lunedì, 24 febbraio 2014)
Quando sei colpito dalla sofferenza, puoi aprire meglio gli occhi per renderti conto che sei debole, che hai bisogno degli altri, che c'è tanta solidarietà intorno a te anche da chi non ti aspetteresti mai.
(Sabato 1 febbraio 2014)
Ci sono persone speciali che, nonostante la loro sofferenza o proprio per la loro sofferenza, riescono a vedere e comprendere, per prime, cose che tu non riusciresti a vedere e a comprendere mai!
(Sabato, 1 febbraio 2014)
Dopo aver guardato il bel film dal titolo "Un giorno devi andare", viene da pensare che la ricerca "estrema" del senso della vita puó rasentare la follia, puó addirittura diventare follia...ma in questo tipo di follia c'é il seme della purezza e un principio di santitá.
"Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra.". Queste parole del profeta Isaia (2,1-5) risuonano nella liturgia della Parola di questa prima domenica di Avvento. Come ha detto il Papa all'Angelus è un grande sogno e una grande speranza, un sogno e una speranza possibili. Perchè non cominciamo dall'abolizione dell'ordinariato militare e dai vescovi con le stellette?
(Domenica, 1 dicembre 2013)
La violenza della natura che si abbatte sulla povertà. Sosteniamo la Caritas Italiana nei suoi interventi umanitari a favore della popolazione filippina.
(Lunedì, 11 novembre 2013)