I lugubri sostenitori di destra e di sinistra di Hamas non so se si sono presi la briga di leggere il suo statuto dove si sostiene la guerra santa per l'annientamento, ripeto annientamento, di Israele.
Non so se hanno compreso che da anni, con la violenza, tengono in ostaggio nella Striscia di Gaza quello stesso popolo di cui rivendicano la liberazione.
Non so se hanno capito che c'è una bella differenza tra un atto di guerra (se pur sbagliato) ed un pogrom volto a violentare ed esibire come trofeo il corpo delle donne, decapitare e bruciare bambini, andare casa per casa e assassinare indiscriminatamente chiunque si trovi dentro.
Non so se hanno capito che Hamas, con l'aiuto dell'Iran (l'Iran degli ayatollah di cui allo stesso tempo condanniamo l'oscura e feroce repressione - donna, vita, libertà) e di Putin, sapeva benissimo di scatenare la reazione violenta e indiscriminata (anche questa sbagliata) di Israele, per poi giocarsela sul piano della propaganda e di una ancora maggiore violenza.
Non so, ma io rivendico il diritto di Israele ad esistere.
Rivendico il diritto dei palestinesi ad avere un'esistenza libera e dignitosa, felice, al pari di tutti gli altri uomini e donne nel mondo.
Rivendico pure il diritto dell'Ucraina ad esistere libera dal macellaio al comando in Russia.
E' facile scrivere sentenze sul sangue e sul corpo degli altri.
(Sabato, 14 ottobre 2023)