#ItaliaRipensaci
«Perché la guerra, perché la più grande stupidità criminale che l’umanità possa commettere?» «Chi meglio di un povero sa che cos’è la povertà? Italiani e austroungarici si conoscevano, erano la stessa cosa: poveri, strappati al latifondo, sulla guerra nemmeno un pensiero. Dovevano farla, la facevano, e basta». Niente di nuovo sul fronte, niente di nuovo in fronte: giovani mandati al macello, e i loro comandanti che oggi sono monumenti, pietra e marmo sui piedistalli: «Bisognerebbe scriverci sotto criminale di guerra».
Questo era il pensiero di Ermanno Olmi (fonte:Micromega), scomparso pochi giorni fa.
La guerra però' rimane con il suo carico di dolore e di morte.
Il 7 luglio del 2017 l'Assemblea delle Nazioni Unite, con il voto favorevole di 122 Stati, ha approvato, grazie alla campagna di ICAN premio nobel per la Pace 2017, il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari. Il Governo italiano e i suoi rappresentanti hanno dichiarato in più occasioni di non avere intenzione di aderire a tale Trattato. Da qui è nata l'iniziativa "Italia Ripensaci" della Rete Italiana per il Disarmo, alla quale hanno aderito numerosi Comuni italiani, tra cui qualche giorno fa anche Milano.
Io, da poco, ho scritto al Sindaco di Chiaravalle Centrale per chiedergli di proporre al Consiglio Comunale l'approvazione di una mozione che inviti il Governo Italiano, qualsiasi esso sia, ad aderire al Trattato e la convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza sul tema del disarmo nucleare.
Ognuno di noi può scrivere al Sindaco del proprio Comune di residenza, perché la guerra ci sembra una cosa lontana solo fino a quando le vediamo in televisione, invece ci riguarda tutti e ciò che non facciamo adesso ci sarà rimproverato dai nostri figli.
Tutte le informazioni possono essere recuperate dal sito di disarmo.org.
(Giovedì, 10 maggio 2018)