Ogni volta che ci si appresta a vivere un nuovo anno, ciascuno di noi cerca di immaginare come potrebbe essere. In questo gioco sul futuro influisce tutto ciò che siamo stati, le esperienze vissute, i passi in avanti (o anche indietro) che abbiamo fatto nell’anno che sta per chiudersi. In una parola, la domanda diventa: a che punto siamo? La risposta dipende evidentemente dagli obiettivi che ci siamo prefissi, da ciò che abbiamo messo al primo posto nella graduatoria delle nostre aspirazioni.
Ma, con il passare degli anni diventa inevitabile chiedersi ragione del senso della propria stessa vita. E’ una ricerca che siamo chiamati a fare su noi stessi. Un interrogativo da cui possiamo sfuggire solo temporaneamente, ma che non mancherà di riproporsi finchè non saremo in grado di dare una risposta o una "non risposta”.
La risposta potrebbe però sorprenderci e spiazzarci se ci accorgiamo che comunque non è definitiva, che siamo nel mezzo del guado, che tante cose possono essere rimesse in discussione, che il cammino richiede continue nuove conferme e che ciò che siamo non è ancora tutto.
Buon 2008!!!
(Lunedì, 31 dicembre 2007)