Quando parla il cuore
non ci sono sordi
che non possano sentire.
Quando parla il cuore
si ferma tutto il mondo,
perché il suo linguaggio
è una voce universale.
Anche l’amore germoglia,
fiorisce con sfolgoranti colori,
diffondendo nell’aria pura
i profumi di mille giardini.
La fragranza della sua parola
si percepisce da tanto lontano,
come il chiarore dell’orizzonte.
Quando parla il cuore
non fa mai rumore;
similmente ad un rigagnolo
che lento scende verso il fiume,
raggiungendo l’infinito mare.
Silenzioso bussa quand’è buio
alla grande porta dell’anima;
se hai il coraggio di aprirla
rivedi il tuo film in immagini,
se son chiare, scure o grigie
sono le metafore della tua vita.
Quando parla il cuore
non c’è notte e non c’è giorno,
perché le sue intime parole
non hanno occhi per vedere.
Sulla scia del vento aleggiano,
arrivano piano, da sole in silenzio,
seminando in ogni, e di qua e di là,
l’amore che detta il verbo di Dio.
I misteri si svelano agli occhi ciechi
e la saggezza stura le orecchie chiuse.
Quando parla il cuore
è Dio che si manifesta con la Parola,
traspaiono quasi invisibili dall’alto cielo,
le sussurra piano per non disturbare.
Sol se l’uomo, col timor dell’Eterno,
scaccia i rumori assurdi della mente,
potrà sentire i passi velati dell’Atteso
ed in devoto silenzio udire la Sua Parola.
di Giovanni (Jolly) Sestito
(Sabato, 19 ottobre 2019)