Un noto detto si esprime così: “l’uomo propone, ma Dio dispone”. Però, pensandoci bene, forse è vero il contrario: “Dio propone, ma l’uomo dispone”. Si, perché è sempre l’uomo che alla fine sceglie, è sempre l’uomo che ha davanti la proposta del Signore, ma che poi in definitiva decide cosa fare, se accogliere la Sua Parola o discostarsene, se operare per il bene, essere ignavo o addirittura agire per il male. Dio ci lascia una grande libertà che tocca a noi gestire nella nostra responsabilità. Ciò spiega forse la terribile domanda che ci poniamo di fronte al male: “Signore dove eri, dove sei?”. La risposta possiamo forse darcela ribaltando l’interrogativo: uomo dove eri, uomo dove sei? Sappiamo come rispose Caino. “sono forse il custode di mio fratello?”. Il Signore gli aveva proposto la via del bene, ma Caino scelse la strada contraria. Dio è padre, ma non è paternalista. Non ci fa mai la predica, però ci indica sempre la via da seguire, la porta da aprire, che può essere molto stretta, ma una volta entrati ci conduce alla vera felicità. Dio non si ritira mai dalla storia, è sempre nella storia e con la nostra preghiera e le nostre opere possiamo fare in modo che resti sempre di più nella storia di ognuno di noi.
(Domenica, 26 luglio 2015)