I terribili fatti di Parigi hanno scatenato la canea degli sciacalli e degli imprenditori della paura, che pur di lucrare qualche misero voto o effimero consenso sono sempre pronti a sputare odio dall'alto del loro "elevatissimo" senso di "tolleranza". Di questi campioni, gli oscuri Marine Le Pen, Gasparri, Salvini, Borghezio, Calderoli (ricordiamoci gli effetti la sua "tragica" maglietta), ne rappresentano la punta più triste, ma estremamente pericolosa. Se si vuole riflettere seriamente su certi avvenimenti non si può che rispondere con le parole di Martin Luther King "L'oscurità non può allontanare l'oscurità, solo la luce può farlo. L'odio non può allontanare l'odio, solo l'amore può farlo" e ripetendo che "la politica, nella sua espressione più nobile, nasce dal superamento della vendetta", come fa il grande Tiziano Terzani in questa lettera aperta, datata ottobre 2001, in risposta all’articolo “La rabbia e l’orgoglio” di Oriana Fallaci, che la scrittrice aveva pubblicato all’indomani dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre Il Sultano e San Francesco. Non possiamo rinunciare alla speranza.
(Sabato, 10 gennaio 2015)