Si è concluso oggi, presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura di Chiaravalle Centrale, il ciclo di cinque conversazioni sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulla Costituzione Italiana previste dal progetto “I diritti umani vanno a scuola”.
Il professore Andrea Porcello, docente di teoria generale del diritto presso l’Università Magna Græcia di Catanzaro, ha parlato ai ragazzi dell’importanza del ruolo che la Costituzione svolge contro il rischio delle derive autoritarie che la democrazia potrebbe correre. Per far comprendere meglio il concetto, il professor Porcello ha spiegato come lo stesso Hitler, paradossalmente, nel compiere gli orrendi crimini di cui si macchiò, agì in fondo nella piena osservanza della legge, la sua legge, il diritto che si era precostituito per dare validità alle deportazioni e allo sterminio di milioni persone. All’indomani della fine della seconda guerra mondiale i nostri padri costituenti, come quelli di altri paesi europei, si preoccuparono, proprio per evitare che dittatura e atrocità si ripetessero, di sancire delle regole forti, appunto costituzionali, perchè poste alla base di tutto quale patto di convivenza civile e democratica, che impedissero a qualsiasi forza politica, che riuscisse a diventare maggioranza nel paese, di introdurre delle norme capaci di instaurare un regime autoritario e, quindi, di mettere sotto scacco i principi di libertà, di uguaglianza, di rispetto delle minoranze e dei diritti dell’uomo in quanto tale. Di fronte a possibili siffatti tentativi la Costituzione è un anticorpo, un argine, che garantisce a tutti i cittadini il rispetto dei propri diritti e alla democrazia di reagire e difendersi contro le prepotenze del potente di turno.
Il prossimo appuntamento è per una grande festa con tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto.
L’associazione “l’Officina: idee per la cultura” intende ringraziare Amnesty International, sezione di Catanzaro, la Commissione Diocesana per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato, i dirigenti scolastici dell’Itis-Liceo Scientifico e dell’Istituto Professionale di Stato di Chiaravalle Centrale, i professori Alberto Scerbo, Alessio Rauti e Andrea Porcello, nonchè gli avvocati Teresa Pirritano e Domenico Cortese.
(Lunedì, 30 marzo 2009)