Siamo nel pieno dell'emergenza sanitaria, forse ancora di più che nel 2020. Ancora però ci sono governi, regioni e persone che pensano di potersi salvare da soli "scavalcando" tutti gli altri. Ma da soli non ci si salva mai. La comunità internazionale (se ancora esiste) dovrebbe trovare un modo per sospendere (almeno temporaneamente) i brevetti sui vaccini, perché il vaccino è un diritto universale che va assicurato a tutte le persone. E' vero che la ricerca costa, ma i governi occidentali hanno già pagato profumatamente i loro ordini mentre le multinazionali farmaceutiche e i loro manager stanno facendo profitti da capogiro, e comunque invece di finanziare armi e guerre potrebbero "investire" i soldini per salvare vite umane. Il solo programma "Covax", cioè quote di vaccini destinate ai paesi più poveri, non è sufficiente, anzi sembra il solito modo ipocrita per lavarsi la coscienza. La salute di ognuno di noi dipende sempre dalla salute "globale".
p.s: il personale sanitario dovrebbe avvertire forte il dovere morale di vaccinarsi, e ogni cittadino dovrebbe aspettare dignitosamente il proprio turno (sperando che arrivi molto presto).
(Sabato, 27 marzo 2021)