"Nakba" significa "Catastrofe", è quello che successe settanta anni fa quando settecentomila palestinesi furono letteralmente cacciati dalla Palestina storica. Pensiamo a come potrebbe reagire ognuno di noi se da un momento all'altro qualcuno venisse a cacciarci dalle nostre case e dirci "te ne devi andare, qui non tornerai mai più". Ma era solo l'inizio, da quel momento in poi le cose peggiorarono, perchè lo Stato di Israele, "grazie" al suo strapotere militare, (ha "solo" 200 testate nucleari puntate sull'Iran e non ha mai aderito al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari) ha occupato via via sempre più territorio per insediare le sue colonie, privando i palestinesi dei più elementari diritti umani e condannandoli a vivere in enclave dalle quali non possono neppure fuggire. Ora io mi aspetterei che tutto il popolo israeliano, che amo, provasse a comprendere e a dimostrarsi solidale con quello palestinese proprio per non dimenticare quello che ha vissuto con la Shoah ed evitare che la storia si ripeta al contrario, con le vittime che si trasformano in carnefici.
(Domenica, 20 maggio 2018)