Yekatit 12 è la memoria dolorosa del popolo etiope e quella infame della nostra vergogna.
Yekatit 12 corrisponde al nostro 19 febbraio.
Il 19 febbraio del 1937, durante i festeggiamenti per la nascita del primogenito del principe Umberto di Savoia, due giovani studenti etiopi attentarono alla vita del viceré di Etiopia Rodolfo Graziani.
Lo stesso spietato gerarca che, su ordine di Mussolini, non aveva esitato ad utilizzare gas tossici per le "conquiste" coloniali italiane.
Gas tossici vietati dalla Convenzione di Ginevra del 1925, ratificata anche dall'Italia.
Si scatenò subito una violenta rappresaglia da parte non soltanto dei militari ma di tutti gli italiani che vivevano ad Addis Abeba.
Durò sino al 21 febbraio e provocò circa 30.000 morti.
Non soddisfatte le nostre autorità, per mezzo del generale Pietro Maletti, ordinarono la strage del monastero di Debrà Libanòs dove furono massacrati, il 19 maggio 1937, 2.000 persone tra preti, diaconi e studiosi di teologia per la loro presunta appartenza alla rete di resistenza contro il fascismo.
Facciamo memoria di questa dolorosa pagina della nostra storia.
Facciamo memoria in onore di tutte le vittime, mentre in Italia ancora si costruiscono e si inaugurano monumenti e sacrari dedicati al criminale Rodolfo Graziani.
Italiani, brava gente?
(Sabato, 24 febbraio 2024)