Lorenzo Milani, come Tonino Bello, si farà tante risate dell’ipocrisia istituzionale postuma con la quale è “commemorato”.
Emarginato dalla sua stessa chiesa, indagato e processato dallo Stato, ucciso da entrambi, ora gli dicono, non credendoci nemmeno tanto: “scusa, ci siamo sbagliati”.
Troppo facile, troppo falso, troppo tardi.
Lorenzo Milani, Tonino Bello: due autentici profeti del nostro tempo.
E, come tutti i profeti, hanno avuto il “dono” dell’incomprensione, della sofferenza, dell’uccisione morale e fisica.
Ma ora vivono alla grande nella luce e alla presenza del Signore.
(Sabato, 27 maggio 2023)