Ieri è stata celebrata, in tutte le chiese d’Italia, la 97^ Giornata Mondiale delle Migrazioni, istituita da Pio X nel 1914.

Nonostante sia la più antica tra le Giornate che la Chiesa celebra nel corso dell’anno liturgico, è ancora oggi più attuale che mai.

La sua attenzione e la sua preghiera, infatti, non sono rivolte solo agli emigrati italiani che sono tanti sparsi nel mondo, ma a tutte le altre persone coinvolte nella mobilità umana in modo particolare gli immigrati e profughi.

E’ sotto gli occhi di tutti che il fenomeno migratorio, in questi ultimi anni, ha assunto proporzioni rilevanti, con lo spostamento di masse di persone, che da paesi poveri o in guerra si spostano verso i paesi cosiddetti ricchi per costruirsi un futuro migliore.

Spesso i paesi e le comunità ospitanti non accolgono i migranti, li rifiutano, li sfruttano, sono intolleranti nei loro confronti, non comprendono che la società, il mondo si sta avviando verso una convivenza multirazziale, multietnica, multiculturale e multireligiosa e che il nostro futuro è collegato con quello delle persone di altri paesi.

C’è bisogno di accoglienza.

Mai come in questo periodo si parla tanto di accoglienza ed è difficile trovare qualcuno che non sia d’accordo nell’affermare che l’accoglienza sia un valore importante per costruire una comunità basata sul rispetto degli altri come soggetti di diritti.

In pratica però, sono molti, persone, gruppi, movimenti ideologici, politici, ecc., che rifiutano di accogliere i migranti con una varietà di pretesti e di scuse presentanti come motivi legittimi e facendo ricorso a vari modi per eludere la responsabilità  di accogliere coloro che cercano rifugio e protezione umanitaria.

Dobbiamo, a mio parere, vincere i nostri egoismi materiali, le nostre paure, le nostre chiusure mentali e culturali perché questo ci porta ad isolarci dal mondo che ci circonda ed aprire un dialogo con chi viene nel nostro paese, spinto da qualsivoglia problema, evitando che l’incontro tra persone e culture diverse diventi  scontro, conflittualità, incomprensione e che l’immigrato da  hospes (ospite) diventi hostis (nemico).

Papa Benedetto XVI, nel messaggio per questa giornata, afferma che i migranti e le popolazioni locali che li accolgono fanno parte di “una sola famiglia umana” e hanno gli stessi diritti a usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale.

Dobbiamo imparare a conoscere, a rispettare gli immigrati e a convivere con essi, a comprendere che attraverso le migrazioni, con l’integrazione di popoli diversi per razza, cultura e religione si può costruire veramente una comunità più solidale e più giusta e come auspica il papa, una sola famiglia umana.

 Teresa Melissari

(Lunedì, 17 gennaio 2011)


Pin It

_______________________

adotta un bambino a distanza

________________________

 

 

 

 

CHIESA EVANGELICA VALDESE


 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per leggere

I sentieri della meditazione

Comunità di Bose

Un'introduzione alle via cristiane, induiste e buddiste della meditazione. Se meditare oggi è quasi una "moda", ci viene invece spiegato come la meditazione ha le sue profonde radici nella fede e nella spiritualità. Talvolta è necessario un maestro e bisogna gestire con rigore e prudenza il desiderio di percorrerne ogni via passando da una spiritualità all'altra. (27 agosto 2024)

__________________________

Roberto Esposito

I volti dell'avversario - L'enigma della lotta con l'Angelo

Genesi 32,23-33 racconta di una  lotta tra Giacobbe, uno dei patriarchi di Israele, ed un misterioso personaggio al guado dello Iabbòq. Chi è costui? Un altro uomo, un dio, un angelo, un demone, l'ombra di Giacobbe stesso. L'autore compie un complesso percorso, anche con l'aiuto della psicanalisi, dell'arte e di altri scritti che in qualche modo richiamano la vicenda o la ricordano, per tentare di spiegare ciò che è successo. Ma la spiegazione, come per tutte le altre storie della Bibbia, va trovata nel proprio cuore attraverso i propri occhi e la propria sensibilità.  (28 giugno 2024)

__________________________

Pietro Stefani

David Assael

Storia culturale degli ebrei

Undici capitoli (i primi sette curati da Pietro Stefani e gli altri quattro da Davide Assael) in cui è condensata una storia millenaria. Una storia affascinante che aiuta a comprendere anche l'attualità. In continua tensione tra universale e particolare. (6 maggio 2024)

__________________________

Primo Levi

Il sistema periodico

Un vero e proprio capolavoro. Tra la chimica e l'autobiografia, Primo Levi si destreggia meravigliosamente nelll'arte della scrittura. (19 marzo 2024)

__________________________

Franco Cardini

Marina Montesano

Donne Sacre

L'esclusione delle donne dal sacerdozio religioso, non ne ha impedito il "protagonismo" nella veste di donne sacre, donne che trascendono l'umano e che possono essere tanto fonte di luce che di tenebre. (5 febbraio 2024).

__________________________

Francis Scott Fitzgerald

ll grande Gatsby

Chi era davvero questo Gatsby? Sicuramente un uomo innamorato di Daisy. Ma poi? La domanda rimane irrisolta anche alla fine del romanzo. (16 dicembre 2023)

__________________________

Gustavo Zagrebelsky

Qohelet - La domanda

Una lettura fuori dai "canoni" della teologia. Tutto è vanità, niente altro che vanità. Tutto nel Qohelet gira intorno al vuoto e al non senso dell'esistenza e anche della morte. Solo chi è disponibile a provare davvero le gioie e i dolori della vita può sfuggire all'inesorabile sentenza dell'Ecclesiaste. (11 dicembre 2023)

__________________________

A cura di Guido Ceronetti

Il Cantico dei Cantici

Il Cantico dei Cantici nella sua dimensione erotica, mistica, sapienziale. (11.11.2023)

__________________________

Adin Steinsaltz

Cos'è il Talmud

Una bella passeggiata che ci introduce all'origine, ai contenuti, alle scuole, ai metodi dell'interpretazione del Talmud. Il Talmud, conclude l'autore, non è mai stato completato, perché l'interpretazione procede sempre. (1 novembre 2023)

__________________________

Valeria Tron

L'equilibrio delle lucciole

Di fronte alle crisi delle nostre vite una fonte di riparazione può diventare il ritorno in quei luoghi dove ci è possibile riscoprire chi siamo. Così fa Adelaide che, dopo una storia d'amore fallita, ritorna nella sua Val Germanasca dove ritrova Nanà che, in una dimensione di aiuto reciproco, la restituisce alla vita e all'amore. (30 agosto 2023)

__________________________

Roberto Breschi

Un prete al Sinodo Valdese

Un prete cattolico e il suo incontro con l'ecumenismo. Il significato della sua pluriennale partecipazione al Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi. (28 agosto 2023)

__________________________ 

Lidia Maggi

Protestantesimo

Partendo da un excursus sui "4 Sola" della Riforma di Lutero, l'autrice ci conduce per mano ed in modo semplice a comprendere il significato delle varie diramazioni che la Riforma ha poi preso. L'agevole volume si conclude con alcune considerazioni sullo stato delle chiese protestanti in Italia, ma soprattutto sul significato autentico e attualizzato dello "scisma" della chiesa d'occidente del XVI secolo. (17 agosto 2023) 

__________________________  

Continua a leggere

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.