Tra due settimane andremo a votare per il rinnovo dei Consigli Regionali. Purtroppo, la campagna elettorale è stata pesantemente condizionata dal pasticcio delle liste elettorali della Lombardia e del Lazio. Ciò ha impedito sino a ora di porre al centro dell'attenzione i veri problemi che interessano ai cittadini: la sanità, l'ambiente, la formazione professionale, l'utilizzo dei fondi comunitari. Le regioni hanno ormai importanti competenze e poteri ed è sul modo con il quale le diverse coalizioni intendono, se vincenti, esercitare queste competenze e questi poteri che gli elettori devono focalizzarsi se vogliono esercitare il loro diritto-dovere di voto in modo responsabile.
Il sistema elettorale per le regionali non prevede il famigerato "porcellum" con le liste bloccate, ma è possibile esprimere il voto di preferenza. Allora è fondamentale scegliere i candidati che si presentino ineccepibili sotto il profilo morale e etico e che siano ritenuti più in grado di condurre, in seno ai Consigli Regionali, le fondamentali battaglie per lo sviluppo dei territori e dei servizi a favore dei cittadini, evitando di farsi attrarre da fantasmagorici slogan, ma badando alla competenza e all'impegno di chi si propone e alla sostanza delle proposte.
(Domenica, 14 marzo 2010)