Nella storia brutta della professoressa di matematica che dice alla sua studentessa "Se fossi stata ad Auschwitz, saresti stata attenta" e che purtroppo non è isolata perchè gli italiani hanno la memoria corta e ancora c'è gente che pensa che sì in fondo il Duce ha fatto cose "meravigliose", c'è anche la storia bella. E' quella dei ragazzi che sono stati a fianco della loro compagna, che hanno respinto la bestemmia della loro "educatrice". Loro hanno cacciato via l'indifferenza e l'ignavia e ci hanno dimostrato come i "pontificali" degli adulti sui giovani siano solo luoghi comuni. Grazie ragazzi per questa splendida coraggiosa lezione.
(Venerdì, 5 aprile 2013)