Bisogna salvare il Natale", hanno ripetuto ossessivamente tutti i tg in questi giorni. A dirlo non c'è niente di male, servirebbe solo meno ipocrisia e dire chiaramente: "bisogna salvare l'economia generata dal Natale". Certo non è salvo il Natale per i 163 migranti annegati il fine settimana scorsa al largo della Libia e nemmeno per i 50 dispersi dell'altro ieri nel mare Egeo. E non è segno di salvezza l’aumento senza limiti delle spese militari in ogni parte del globo più o meno “sviluppato”, con l’Italia sempre in “prima fila”. Eppure Gesù è venuto per darci la Pace che è fondata sulla Giustizia. Ogni volta che respingiamo un migrante è Gesù che respingiamo. Ogni volta che usiamo i beni di questa terra per usare violenza e uccidere è Gesù che violentiamo e uccidiamo. Cosa ci resta, cosa ne vogliamo fare allora di questo Gesù che, nonostante la nostra indifferenza, viene a bussare (ogni giorno) alle porte del nostro cuore?
Non lasciamolo solo, come prigionero delle nostre chiese, come incatenato ai nostri altari.
Buon Natale a tutte e tutti.
(Venerdì, 24 dicembre 2021)