L’esportazione della democrazia e dei diritti umani secondo l’Occidente:
- creazione del pretesto per favorire l’intervento militare;
- esibizione della “pistola fumante”, che giustifica la guerra;
- convinzione dell’opinione pubblica sulla necessità della “guerra umanitaria giusta” per tutelare i diritti umani nostri e degli altri;
- bombardamenti per terra, cielo e mare;
- occupazione del territorio e dichiarazione che tutto è finito, “missione compiuta”;
- rassicurazione della popolazione civile locale sulla garanzia che sarà sempre sotto la protezione dell’Occidente "amico";
- ripensamento: ops, non ci sono più le condizioni per rimanere;
- evacuazione;
- uomini, donne, bambini e bambine in balia dei tagliagola.
Aveva visto bene Gino Strada, autentico profeta del nostro tempo a dire: “Io non sono pacifista, io sono contro la guerra” e "Se l'uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l'uomo". Quelle che molti politici italiani stanno piangendo in questi giorni sono solo delle lacrime di coccodrillo. Nessuno gli ha dato ascolto, se non la povera gente di cui ha guarito le ferite senza fare distinzione alcuna.
(Lunedì, 16 agosto 2021)