Penso che la scelta di abortire sia una decisione estremamente dolorosa, le cui ferite non si rimarginano neanche con il passare del tempo. Ognuno/a di noi può pensare liberamente ciò che vuole sull'aborto, anch'io ho le mie riserve, ma nessuno/a ha il diritto di mettere alla pubblica gogna una donna per il fatto che ha abortito. Solo la sua coscienza è sovrana su di lei, nessun altro, nessun altra. La misericordia deve comunque sempre ispirare l'agire dei credenti.
(Sabato, 3 settembre 2020)