Un solo aereo da caccia F35 vale quanto 1350 posti di terapia intensiva. In dieci anni la spesa per la sanità pubblica è passata
dal 7,1% al 6,5% del PiI, mentre la spesa militare è cresciuta dall’1,2% all’1,4% del Pil (Fonte: Mosaico di Pace maggio 2020). Nella sofferenza di questa pandemia, dovremmo finalmente prendere coscienza di quanto siano devastanti e nefaste alcune scelte politiche e di come le spese in armamenti danneggiano le persone, procurando morte direttamente e anche indirettamente. Gli F35 hanno salvato anche una sola persona dal Covid-19? A me non risulta. Un euro speso in armi è un euro sottratto al benessere della comunità. La vera sicurezza non risiede nell'acquisto o nella produzione di armi e neanche nella chiusura di confini e di porti ai migranti (il virus ha viaggiato comodamente in aereo), ma risiede in più elevati e migliori investimenti nella salute delle persone, nei soldi spesi per migliorare scuole e università e quindi negli investimenti in un'istruzione di qualità che garantisca a tutti parità di condizioni, insomma spendere per la vita e per la dignità delle persone e non per strumenti di distruzione e di morte. Sarebbe anche ora!
(Sabato, 23 maggio 2020)