Ieri sera a Soverato abbiamo vissuto un'esperienza vitale per noi, per la Calabria, per l'Italia, per l'Europa, per tutto ciò che amiamo, qualcosa che ci ha unito per rivendicare umanità, uguaglianza, diritti. Poteva davvero essere un giorno di lutto, ma lo abbiamo ribaltato in un giorno di risveglio sociale e civile, e quindi anche politico. Ci saranno ancora tante lotte da portare avanti. Siamo chiamati a combatterle, come i nostri padri lo hanno fatto per restituirci libertà, dignità e donarci la nostra bella Costituzione. Difendiamola contro ogni fascismo e razzismo, contro tutti coloro che seminano paure e odio. Non l'abbiamo ricevuta gratis, perchè è stato pagato un prezzo altissimo. È la nostra eredità, non dobbiamo permettere a nessuno di sciuparla e abbiamo il preciso diritto-dovere di custodirla e trasmetterla a chi verrà dopo di noi.
(Domenica, 11 agosto 2019)