In base all’ultimo schema d’intesa tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede sull’assistenza militare delle forze armate, i cappellani militari manterranno le “stellette”. L’ordinario militare (il cosiddetto vescovo castrense), assimilato a un generale di corpo d’armata, avrà 126 mila euro all’anno; per il vicario generale (generale di divisione) 104 mila euro; per il primo cappellano capo (maggiore) 48 mila euro e per il cappellano (capitano) 43 mila euro.
Lo Stato spenderà oltre dieci milioni di euro per mantenere i preti con le “stellette”. (Fonte: Alex Zanotelli - Mosaico di Pace).
La questione si pone su due lati: quello della laicità dello Stato, chiaramente tradita e quello della coerenza di tutto ciò con il Vangelo e con quello che papa Francesco va predicando dappertutto. Dal punto di vista cristiano é assolutamente uno scandalo e sin quando la chiesa cattolica non si libererà da questi miseri “compromessi” non sarà credibile. Io lancio una provocazione: chiudere lo Stato del Vaticano per trasformarlo in un grande museo.
(Lunedì, 19 marzo 2018)