- i social poi tanto "social" non sono, anzi sono un prodigioso moltiplicatore e uno specchio delle nostre solitudini, talvolta anche delle nostre frustrazioni, spesso del nostro sconfinato ego;
- crediamo di trovarci in un mondo ultra connesso, di possedere il mondo intero nei nostri piccoli schermi, ma siamo irrimediabilmente prigionieri dentro un universo chiuso;
- ci rendono conformisti, perché inseguiamo e ci adeguiamo ai modelli che ci impongono;
- pensiamo di averli nelle nostre mani e di poterli gestire, ma sono loro che ci hanno in mano e che ci gestiscono;
- il tempo speso sui social è un tempo perso e rubato alle nostre vite (anche quello che ho impiegato io per scrivere questo post).