Ai Novax, NoPass che anche ieri hanno fatto osceni e oltraggiosi paragoni con le vittime della Shoah, vorrei dire che la loro è una bestemmia che desta grande indignazione.
Dovreste davvero provare ad essere dei perseguitati.
Fatevi rastrellare dalle vostre case da militari armati che vi danno pochi minuti di tempo per raccogliere poche cose da portare via.
Salite su camion militari che, come bestie da macello, vi portano ai treni per essere deportati a migliaia di chilometri dai luoghi dove vivete.
“Accomodatevi” su puzzolenti treni-merci (se va bene) o carri bestiame.
Affrontate un viaggio che può durare diversi giorni, stipati in centinaia di persone nello stesso vagone. Senza bere, senza mangiare, orinandovi e defecandovi addosso.
All’arrivo, scendete da questi “confortevoli” treni e “salutate” il comitato di accoglienza locale che vi punta le armi addosso e vi fa abbaiare i cani-lupo in faccia.
Mettetevi in file “ordinate”, dove attenderete il vostro destino per la “semplice” decisione di un carnefice che stabilirà se dovete spostarvi a destra o a sinistra.
Fatevi rasare da cima a fondo.
Se siete proprio sfortunati accedete alle docce calde. Se invece siete “più fortunati” fatevi accompagnare in “lussuose” baracche dove “vivrete” di stenti, per la fame mangerete anche le bucce delle patate e la vostra vita sarà ogni secondo appesa al filo dell’arbitrio di un camerata che potrà sempre decidere di farvi fuori.
Uscite ogni mattina nel gelo dell’inverno e al caldo dell’estate, con i vostri pigiami a righe, per fare lavori forzati pesanti da schiavi sotto le urla e le minacce di solerti sorveglianti.
Resistete, se potete, perché quando sarete sfiniti e vi ammalerete diventando "inutili" qualcuno vi condurrà in una profumata camera a gas.
Sono andato anche leggero, ma penso posta bastare.
Se questi sono uomini!
(Venerdì, 28 gennaio 2022)