Le armi producono guerre e violenze, le guerre e le violenze generano distruzione e morte, le distruzioni e le morti partoriscono disperazione, profughi, rifugiati, quindi ancora altre violenze. Come italiani alimentiamo questo "bel" circolo vizioso vendendo una montagna di armi che spesso finisce in mano a regimi autoritari e repressivi, soprattutto mediorientali, accusati di crimini di guerra e contro l'umanità. Nel solo 2016 la nostra industria bellica ha realizzato 14,6 miliardi di ricavi, con un incremento del 85% su base annua. (Fonte: Osservatorio permanente sulle armi leggere)
(Giovedì, 7 dicembre 2017)