Ci sono situazioni nella vita di ognuno di noi che non riusciamo a comprendere, che possiamo provare a cambiare, ma non sempre ci riusciamo. Tentiamo di discernerle, di approfondirle, ma come le giriamo e le rigiriamo restano ferme sempre là, quasi a prenderci in giro, a sbeffeggiarci e a renderci manifesta la nostra piccolezza.
In una lettura, ho trovato questo testo anonimo che va oltre i nostri limiti e che ci può aiutare a mantenere, comunque, ferma la speranza.
"Ho sognato che camminavo in riva al mare con il mio Signore e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata. E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia quattro orme, le mie e quelle del Signore. Ma in alcuni tratti ho visto due sole orme, proprio nei giorni più difficili della mia vita. Allora ho detto: “Signore, io ho scelto di vivere con te e tu mi avevi promesso che saresti stato sempre con me. Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili?”. E lui mi ha risposto: “Figlio, tu lo sai che io ti amo e non ti ho mai abbandonato: i giorni nei quali vedi soltanto due orme sulla sabbia, sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio”.
(Lunedì, 24 ottobre 2016)