Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, ed altre cento persone e varie associazioni di solidarietà. chiedono al Presidente della Repubblica di intervenire per far cessare l’ecatombe nel Mediterraneo. Vi invitiamo a diffondere e a firmare l’appello. Di seguito il testo scritto e diffuso da Peppe Sini del Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera di Viterbo.
Egregio Presidente della Repubblica,
fermi l’ecatombe in corso nel Mediterraneo richiamando il governo al dovere di soccorrere i naufraghi, di salvare le vite umane in pericolo.
E’ il governo italiano, che da un anno sta facendo di tutto per impedire che i naufraghi siano soccorsi e recati in salvo nel nostro paese, il primo responsabile della mattanza di esseri umani nel Mediterraneo: potrebbe salvarli tutti, ed invece decide di farli morire.
Chiunque lo vede, chiunque lo sa. Tacere significa essere complici di un immane massacro.
Lei e’ il Presidente della Repubblica, il primo magistrato del nostro paese: nelle forme previste dall’ordinamento, nel pieno adempimento dei suoi doveri istituzionali, intervenga per far cessare la strage, intervenga per impedire altre morti di esseri umani innocenti ed inermi.
Dal profondo del cuore la preghiamo.
Augurandole ogni bene.
Qui il link con le prime adesioni
Per adesioni:
Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per scrivere direttamente al Presidente della Repubblica: dalla home page del sito www.quirinale.it, cliccare sull’icona della busta postale in alto al centro e successivamente compilare il format.
(da cronachediordinariorazzismo)
(Venerdì, 24 maggio 2019)